Criteri ESG per la gestione delle aziende

 

L’Acronimo ESG (Environmental, Social, Governance) sta diventando sempre più popolare e caratterizza le strategie e la comunicazione di aziende e organizzazioni nei diversi settori. Per ESG si intende la capacità di un’organizzazione di saper monitorare il proprio impatto in termini ambientali, sociali e di governance. La dichiarazione ESG è un documento in cui si attesta il raggiungimento degli obiettivi nei tre fattori di riferimento che sono:

  • Fattore Environment: parametri riguardanti la sostenibilità ambientale e l’impatto sull’ecosistema e sui territori;

  • Fattore Social: parametri riguardanti il rispetto dei diritti umani, il rifiuto di ogni forma di discriminazione, le condizioni di lavoro e la sicurezza;

  • Fattore Governance: parametri riguardanti strategie di retribuzione eque, rispetto per la meritocrazia e diritti per gli azionisti di minoranza.


Fino a pochi anni fa, i parametri di valutazione di un’impresa si basavano esclusivamente su aspetti economici e sulle capacità di creare valore per gli investitori. L’impegno sociale e ambientale di un’azienda era demandato ad iniziative libere ed indipendenti. I risultati ottenuti non essendo misurati su criteri standard condivisi, non potevano essere confrontati con quelle di altre organizzazioni.

Negli ultimi anni, col crescere della sensibilità della popolazione mondiale su temi ambientali, è nato il bisogno di creare sistemi di valutazione aziendale che vadano oltre gli aspetti meramente economici e finanziari. La qualità di un’organizzazione, pertanto, deve essere improntata anche sulle capacità di produrre risultati etici, come l’inclusione sociale e la protezione dell’ambiente. La capacità di un’organizzazione di raggiungere questi obiettivi è quantificata dal cosiddetto “rating di sostenibilità” che viene elaborato da agenzie specializzate nella raccolta di dati. In conclusione, tuttavia, è importante chiarire che al momento mancano standard condivisi a livello internazionale. La regolamentazione europea non ha ancora stabilito criteri uniformi per la costruzione di rating.

I criteri ESG stanno diventando sempre più popolari tra le aziende e sono diventati uno strumento molto efficace per l’ottenimento di una buona immagine dal mondo esterno. Tra i requisiti principali che un consumatore richiede per l’acquisto di un prodotto rientrano anche l’impatto ambientale e sociale che lo stesso ha all’esterno. Dalla ricerca ("Who cares, Who does") condotta da GfK Sustainability, si nota come il 59% degli italiani pretende dalle aziende e dai brand comportamenti sempre più responsabili in termini di rispetto ambientale. Analizzare le tendenze green, pertanto, sta diventando indispensabile per comprendere i comportamenti d’acquisto dei consumatori.

È interessante evidenziare, inoltre, come anche il mondo finanziario abbia impiegato maggiori fondi a favore delle politiche ESG. Nel grafico sottostante è possibile notare come i fondi a mandato ESG sono cresciuti sensibilmente tra il 2006 ed il 2021.

 Consulta gli aggiornamenti del mondo ESG nel nostro articolo "ESG: il ruolo nelle aziende di domani"

Report sulla sostenibilità finanziaria

 

Le motivazioni principali che spiegano il maggior interesse dei fondi d’investimento verso le politiche ESG riguardano sia l’intenzione di contribuire allo sviluppo sostenibile sia l’opportunità di gestire in maniera più efficace i rischi.

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